Terra, anno 3014. 5 galassie, infiniti pianeti. L'evoluzione terrestre, le colonie marziane e l'espandersi su nuove lune erano i nuovi traguardi umani. L'essere umano seppur tecnologicamente all'avanguardia aveva le sue pecche o magari il suo pregio più antico, l'autodistruzione. Una sinistra vicenda metterà a dura prova un uomo, James Soyer, che tra tutti, tenterà in qualsiasi modo, di venire a capo di un quadro oscuro e raccapricciante. "Mi mancava la mia vita... La mia Terra. Il mio pianeta si trasformò in una trappola da cui dovevo fuggire. Ormai, ero abituato all'idea di vagare nello spazio, avevo capito tutto... Avevo capito troppo."