Perché ogni genitore è convinto che per crescere bene il proprio figlio e renderlo autonomo sia necessario imporre disciplina e indiscutibili regole di comportamento? Spesso, è proprio questo controllo che imponiamo ai nostri figli la causa principale dei loro "cattivi" comportamenti, della mancanza di rispetto verso gli adulti e di disfunzionalità quali il bullismo, l'ostilità verso la famiglia o la scuola. Noi genitori fatichiamo davvero a renderci conto che proponendo solo obblighi e regole, che magari ci sono stati tramandati dalla nostra famiglia di origine, perdiamo la "connessione" con i nostri figli e ci neghiamo la possibilità di conoscerli veramente e capire cosa c'è alla base del loro comportamento. Ben lontano dal proporre un approccio educativo in cui "tutto è permesso", la psicologa Shefaly Tsabary ci suggerisce qui una metodologia incentrata sul costruire una relazione profonda con i nostri figli che nasce dalla conoscenza e comprensione delle loro emozioni e che li aiuti a sviluppare un forte senso di responsabilità personale basato non su regole e disciplina ma sulla crescita del proprio sé. Imparando ad entrare in connessione con i nostri figli e senza farci condizionare da aspettative e luoghi comuni sull'educazione metteremo da parte regole e disciplina e apriremo finalmente il nostro cuore.