Gli autori affermano che per coltivare relazioni significative è importante saper ascoltare. L'ascolto crea quello spazio privilegiato di una realtà partecipativa, di scambio in cui la persona non è più il soggetto che agisce, bensì colui che partecipa, ad un processo relazionale: il dialogo. Saper comunicare, però, è anche saper vedere il mondo con gli occhi dell'altro. Quindi, non assolutizzare le proprie idee, il proprio punto di vista.