L'autrice, resa celebre a livello internazionale dalla pubblicazione di "Wild ", ha tenuto per anni una rubrica online con lo pseudonimo di Sugar, rispondendo a migliaia di lettere accorate. Il libro raccoglie gli scambi più belli e significativi della sua carriera. Con una scrittura inimitabile, Sugar risponde in modo quasi sempre diretto, ironico, spiazzante: non indora la pillola, non scivola nel sentimentalismo, ma rassicura i suoi lettori che nel cuore di caos, dolore, vergogna, delusione e rabbia c'è un senso, e che in quel senso si trova una possibilità di riscatto. Le sue lettere non puntano a proporre una soluzione, ma una condivisione; servono sì a lenire e consolare, ma spesso offrono una nuova prospettiva da cui ripartire. Sugar è una voce da ascoltare, più che una spalla su cui piangere, perché le sue parole sono sagge, ispirate, illuminanti. L'autrice è davvero riuscita a dotare Sugar di quel superpotere a cui più di tutto ambisce: «quello di poter spazzare via con le parole il dolore, la paura e lo smarrimento della gente». Il risultato è un breviario di vita da tenere ben stretto al cuore.