Quando si parla di amore e di sesso alla fine si sa che quelle che contano sono le domande, prima ancora che le possibili risposte. È per questo che Livio Ricciardi ha deciso di selezionarne cento tra quelle più frequenti (o più spinose) che gli vengono sottoposte sui social o dai clienti: cento questioni che spaziano dalla sfera delle relazioni a quella del sesso, per riflettere su tante cose che oggi più che mai rischiano di essere incredibilmente complicate, dolorose o addirittura pericolose, quando invece dovrebbero solo farci stare bene. Così esploreremo come poter leggere e gestire meglio il mondo delle situazioni atipiche - come la scopamicizia, la situationship o una semplice scopata con una persona che rientra nelle nostre amicizie -, quello del sesso digitale, dell'orgasmo, del dating, del tradimento, dell'ansia da prestazione, del ghosting e dei suoi parenti più stretti, dei vari aspetti che possono riguardare il desiderio di vivere una relazione non-monogama in modo etico (e quanto più rilassato possibile), delle protezioni, di tutte le prime volte che possono scandire la nostra scoperta della sessualità. E strada facendo potremo imparare come migliorare la nostra comunicazione anche nel corso di una rottura, quale sia la differenza tra fantasie sessuali e desiderio, se il famigerato punto G esiste davvero e come leggere la gelosia quando supera i limiti, comprese le situazioni in cui siamo noi a superarli. Ma soprattutto, scopriremo come individuare le fasi classiche di un legame di coppia seguendo la ricetta della carbonara, cosa ha da dirci Lady Gaga sulla paura della novità e in che modo un maritozzo alla panna può guidarci nell'evitare dei circuiti viziosi che rischierebbero di compromettere la qualità della nostra vita. Un libro che si può leggere dalla prima all'ultima pagina oppure in ordine sparso, seguendo il filo di ciò che ci serve approfondire o la semplice curiosità di scoprire qualcosa di interessante su uno dei viaggi più misteriosi, divertenti e imprevedibili in cui potremo mai imbarcarci.