«Come sarebbe a dire, che non mandate i vostri figli a scuola? Ma non è obbligatorio? E allora come fanno a imparare a leggere, a scrivere e a far di conto? E in che senso, imparano da soli? E la socializzazione?». Queste domande nascono spontanee quando si affronta il tema dell'unschooling, e il libro che avete tra le mani cerca di fornire le risposte a partire dall'esperienza di chi ha fatto questa scelta per i propri figli. L'apprendimento spontaneo in un ambiente familiare e sociale incoraggiante e ricco di stimoli, costituisce un valido percorso di istruzione, anzi di autoistruzione, in grado di sostituire quello scolastico. I bambini semplicemente continuano, come hanno fatto in millenni di evoluzione, a imparare da soli: sono biologicamente programmati per farlo e non ne possono fare a meno. Le numerose esperienze di unschooling sparse per il mondo ci dimostrano che i bambini, anche senza un programma didattico prestabilito e imposto dall'esterno, sviluppano con successo le loro capacità in autonomia, seguendo i propri ritmi. Rifacendosi a un nutrito corpus di studi sull'apprendimento, le neuroscienze e la psicologia dell'età evolutiva, questo libro racconta come e perché adottare l'unschooling, riportando con decisione al centro del dibattito sull'educazione i legittimi protagonisti: i bambini.