Questo libro è dedicato ai cereali di maggiore impiego nella panificazione. Di ciascuno sono descritti i componenti caratteristici, con particolare enfasi per quelli dalle documentate attività funzionali a tutela di uno stato di benessere. Un'ampia e aggiornata letteratura scientifica integra la descrizione. I cereali, in particolare il frumento e i prodotti correlati non possono essere ritenuti causa dell'aumento di sovrappeso/obesità nella popolazione generale né di una maggiore incidenza di malattie croniche. In specifico, il pane (soprattutto quello ottenuto con farine che conservano il più possibile il patrimonio originario del chicco), consumato secondo le quantità raccomandate, non può essere ritenuto causa di sovrappeso né di una maggiore incidenza di malattie croniche. Il libro si propone di validare tale conclusione sulla base di una serie di studi relativi agli effetti di specifici componenti del frumento, farri, segale e avena come le fibre non-cellulosiche (gli arabinoxilani, i beta-glucani, i fruttani) e specifici composti fenolici, sul controllo glicemico, lipidico, del peso e sul microbiota intestinale.