Il volume indaga le famiglie nobili e borghesi napoletane dell'Ottocento ripercorrendo una quantità di fenomeni e comportamenti: le scelte testamentarie e il connesso problema della continuità dei patrimoni familiari; la conseguente diseguaglianza all'interno dei nuclei coniugali e degli aggregati parentali, che produce la gerarchia dei primogeniti e dei cadetti, dei maschi e delle femmine, dei coniugati e dei celibi. Il quadro che emerge, costruito attraverso una quantità di microstorie familiari e di rapidi flash biografici, mette in luce la contraddittorietà dei processi di modernizzazione e il persistere di modelli familiari di antico regime, d'origine aristocratica, anche in gruppi sociali più modesti.