Questo volume ha due copertine, due testi e due composizioni diverse. E due "versi", due dimensioni distinte ma correlate. La prima vuole introdurre «Il training autogeno per bambini» agli adulti che intendono implementare la loro azione educativa con una tecnica classica del rilassamento e una metodologia di apprendimento creativa. Tutto il testo didattico è impegnato nell'educere dal bambino tramite l'educatore (genitore, insegnante, conduttore di laboratori ecc.) qualcosa di proprio che appartenga alle sue esperienze. La seconda copertina presenta due personaggi: Topotoma, già conosciuto come protagonista in diversi testi che propongono le avventure di un "roditore narratore" solidale e radicato sul territorio, e Quark, un topo salutista che presenta il gioco didattico - pedagogico. L'idea è di poter utilizzare, già immediatamente, questo "manuale" per innescare/inscenare laboratori: in classe, a casa o in gruppi di varia natura. Il termine "laboratorio" ci riafferma la centralità della dimensione esperienziale.