Ogni genitore desidera essere un buon educatore e agire per il bene dei figli. Il solo fatto che lo voglia non garantisce che possieda tuttavia la capacità di farlo. Al di là delle intenzioni e della consapevolezza personale alcuni stili educativi possono essere motivati da ragioni riconducibili all'interesse del genitore, nelle sue innumerevoli sfumature psicologiche. Il testo propone una rassegna di alcuni dei più comuni tratti psicologici, che rappresentano altrettante difficoltà a lasciarsi guidare dal vero bene dei figli piuttosto che alle tendenze del proprio carattere.