L'autrice parte dai modelli di rapporto familiare e di coppia, prende in esame le teorie sull'uguaglianza di genere per indicare alcune piste praticabili nell'appassionante mondo dei rapporti umani. Indica inoltre i modi per essere "complici", nel rispetto della propria e altrui libertà, affinché i componenti della coppia si sentano complementari mantenendo al tempo stesso intatte le singole identità. Uomini e donne insieme per superare i vecchi modelli di "maschilismo tossico" e "femminilità dipendente" che bloccano il pensiero e la libertà offuscata dalla dipendenza dei legami nati sotto il segno dell'aspettativa. Occorre quindi che la costruzione di un legame con l'altro non si basi sul bisogno o sull'esasperata ricerca di gratificazione e di appagamento ma tenda sempre verso "un'armoniosa complementarietà".