"Nostra figlia? Non è più la stessa". "Nostro figlio...non lo riconosciamo più". "Ci sembra di avere a che fare con un alieno". E infine, ineluttabile: "Temiamo che abbia qualcosa". Eccoli qui, i genitori, nello studio del terapeuta: padri e madri affranti, ansiosi, inquieti, alle prese con l'adolescenza dei propri figli e con un muro fatto di silenzi, reticenze, allusioni, non-detti, che possono sfociare nell'ostilità e nel mutismo. In «Falli parlare», Matteo Rampin descrive gli aspetti di questa incomunicabilità, ne indaga le cause e propone strategie a uso degli adulti per costruire ponti tra le generazioni. Grazie alla sua lunga esperienza di psicoterapeuta, Rampin risponde alle domande più diffuse tra i genitori - Quando farli parlare? In che modo costruire le occasioni per instaurare il dialogo? Quali leve motivazionali usare per promuovere la comunicazione e quali errori evitare? - e fornisce indicazioni pratiche su come prevenire per tempo questo fenomeno, partendo proprio dall'ascolto e dal confronto. "Basta avere la seria intenzione di essere presenti, di osservare e di ascoltare, con autentica disposizione a volere il loro bene e ad anteporlo al nostro ego di genitori. Se lo facciamo, accade una cosa sorprendente: sentendo di essere da noi considerati, iniziano a parlare sempre meno con i gesti e il corpo, e sempre più con le parole". Una guida pratica, una risorsa dedicata ai genitori - e a tutti gli adulti in generale - in cerca di consigli per instaurare un dialogo autentico con gli adolescenti.