Diventare genitori, fare i genitori. Il mondo della genitorialità è spesso contenuto in verbi "attivi", che in qualche modo suggeriscono la necessità di agire. Eppure, nei primi mesi dopo la nascita, essere mamma, papà, significa soprattutto stare. Uno stare che è un sapere antico, ma non del tutto innato e istintivo come si crede. Tra i tanti sconvolgimenti che l'arrivo di un figlio porta con sé, uno dei più sfidanti è proprio vivere improvvisamente a un'altra velocità, in un tempo lento e denso, dissonante rispetto al tempo frenetico e fluido che abitualmente abitiamo. In questo libro, piccolo salvagente per il cuore e per la coppia in rivoluzione, le autrici indagano i bisogni di chi nasce - bambini, mamme e papà, famiglie, ognuna nella sua diversità e unicità - mostrandoci perché questi giorni sospesi sono così fecondi e raccogliendo racconti e parole che, come fontanelle ristoratrici durante i cammini, rendono un po' più agevole la traversata. Un libro per i genitori, ma anche per chi li accompagna. Dall'ultimo trimestre di gravidanza ai primi mesi dopo la nascita. Prefazione di Benedetta Bellotti.