Che ne direste di allenarvi nell'orario di lavoro? Se la sedentarietà rappresenta oggi il nuovo fumo, allora dovremmo smettere senz'altro di stare fermi. Ma il problema è davvero la sedentarietà o sta succedendo qualcos'altro? Stare meglio è forse semplice come dare un calcio alla sedia e stare in piedi tutto il giorno, davanti allo stesso computer e sotto alla stessa luce fluorescente? O c'è qualcos'altro da imparare dai dati su come le persone (e i loro corpi) lavorano meglio? In "Non startene lì seduto", l'esperta in biomeccanica Katy Bowman spiega perché passare da una posizione statica a un'altra altrettanto immobile, non significa avere una visione completa del problema. Bowman fornisce esercizi correttivi e soluzioni che riguardano il nostro stile di vita per aiutarci ad abbandonare, in modo efficace e sicuro, l'ambiente di lavoro convenzionale. Questo ci permetterà di raccogliere i grandi benefici derivanti dal muoversi di più nel corso della giornata, pur svolgendo regolarmente il nostro lavoro. Il libro ci spiega: in che modo le postazioni di lavoro tradizionali pongono un limite al nostro livello di salute e perché questo limite non può essere compensato da una raffica quotidiana di esercizi; che il tempo che passiamo seduti e quello trascorso davanti allo schermo sono due variabili diverse e dovrebbero essere trattate come tali; gli esercizi correttivi per migliorare il modo in cui stiamo seduti, in piedi e come ci possiamo muovere senza lasciare l'ufficio; come incrementare i livelli di creatività ed energia in ufficio. Attraverso spiegazioni chiare e scientificamente dimostrate, Bowman espone i problemi creati da ambienti di lavoro tradizionali e descrive nel dettaglio i passi necessari per passare, in modo sicuro ed efficace, a un ambiente più dinamico. Con oltre trenta esercizi questo libro è uno strumento indispensabile per coloro che sperano di aumentare il movimento quotidiano e migliorare la salute senza sacrificare la produttività. Premessa di Mark Sisson.