La famosa ostetrica americana Ina May, già autrice del libro Spiritual Midwifery, si rivolge alle giovani donne con un messaggio rassicurante e incoraggiante: "potete vivere la nascita del vostro bambino e goderne, in tutta sicurezza." Propone racconti di nascite positivi, autentici, emozionanti, a volte difficili, ma sempre vengono dal centro dell'esperienza delle persone. C'è tanto bisogno di racconti positivi. Le giovani donne in attesa vengono sommerse da messaggi negativi e mantenute nella paura costante di una minaccia astratta di rischi teorici che le separa dalle percezioni reali del loro corpo e del loro bambino. Il parto tecnologico diventa asettico, privo della vivacità e spontaneità del parto delle donne e si colora di pericoli e dolori dovuti a interventi non necessari. Nella seconda parte del libro, Ina May descrive in tono vivido le leggi del corpo, come reagisce agli stimoli esterni e interni, come si può aprire e chiudere in base all'ambiente e agli interventi esterni. Allo stesso tempo entra nel merito delle pratiche ostetriche oggi comunemente usate nei paesi occidentali come il taglio cesareo, l'analgesia epidurale, la ventosa e altre ancora, analizzandole con la lucidità della instancabile ricercatrice, con il distacco acquisito con gli anni dell'esperienza e con una visione ampia della scena mondiale del parto, rischi e benefici. Denuncia senza veli abusi e bugie del sistema medico. Vuole le donne consapevoli, su tutti i livelli. Vuole che possano scegliere, veramente, in base a una conoscenza a 360 gradi, non in base alle paure o alle convenzioni.