Un saggio di una riconosciuta studiosa americana di psicologia infantile che squarcia la coltre di ipocrisie che circonda il modello attuale di crescita dei bambini, a base di baby sitter, nidi d'infanzia, asili ad età precoci. Le ultimissime evidenze, di natura psicologica e sociale, dimostrano il grande disagio che viene riversato sul bimbo piccolo, o neonato, dalla mancanza di una figura parentale costante nei primi 3 anni di vita. Molte soluzioni sono suggerite, ma fondamentale è il richiamo alla presa di coscienza effettiva delle ragioni emotive gravi e indiscutibili per cui il bambino ha diritto a una presenza vicina di un genitore. Prefazione di Elena Balsamo.