Un diario illustrato per affrontare il lutto con onestà e gentilezza, scritto con uno stile diretto e senza fronzoli. È convinzione comune che di fronte ad un lutto vi siano due sole opzioni: forzarsi a superarlo, lasciandoselo alle spalle per tornare ad essere "felici", oppure restarne "prigionieri" da soli. Con tutte le informazioni in circolazione su come guarire dal lutto, come lasciarsi il passato alle spalle e come sfruttare il potere del pensiero positivo, potrebbe sembrare che tutti pensino che il lutto sia un problema da risolvere. Ma trattare il lutto come una malattia, non aiuterà a far sentire meglio. Il lutto non è un problema da risolvere, è un'esperienza da attraversare. Per sopravvivergli, sono necessari strumenti che aiutino a ricostruirsi una vita accanto alla perdita, non a cancellare tale perdita. Questo quaderno di lavoro non contiene cliché, tabelle di marcia o elenchi delle fasi da attraversare; non aiuta ad "andare oltre" o a lasciare la perdita alle spalle. Contiene invece numerosi esercizi per prendersi cura di sé stessi e strumenti di aiuto nelle situazioni di quotidiana difficoltà.