In tutto il mondo occidentale il numero di non credenti è in costante crescita. Sono tanti, e tanti di essi hanno figli. Una situazione per certi versi nuova e per certi versi complicata da gestire: soprattutto in quelle comunità in cui il condizionamento sociale e ambientale della religione si fa ancora sentire. Generando così quotidiani dilemmi: seguire la corrente, crescendo i figli nella religione di maggioranza? Oppure cercare di essere onesti con se stessi e con la propria famiglia, dando dunque un'educazione laica? Deborah Mitchell ha seguito questa seconda strada. E la racconta in questo libro. I genitori atei e agnostici possono trovarsi in difficoltà con i loro figli, quando le risposte standard fornite dalla religione non sono disponibili. Crescere figli senza dogmi non dà alcuna risposta prefabbricata: spinge invece lettori e lettrici a riflettere su come dovrebbero comportarsi nelle situazioni più disparate. Scoprendo così che alla mancanza di una fede corrisponde un'autentica ricchezza di possibili soluzioni.