Oggi che la vita si è allungata e spesso si sopravvive a malattie che un tempo erano fatali, il tema della cronicità è balzato in primo piano. L'autrice affronta la questione da varie angolature e prospettive, denunciando le risorse inadeguate di un sistema sanitario efficiente nelle acuzie ma che sembra trascurare chi combatte la battaglia della cronicità, e proponendo un cambio di paradigma che renda la medicina di base il perno di una radicale trasformazione dell'offerta sanitaria.