Molti genitori sembrano considerare cosa naturale che i propri figli obbediscano senza ribattere a ogni loro richiesta e in ogni circostanza. E quando manca questa risposta immediata, essi ricorrono ai rimproveri, ai ricatti affettivi, alle minacce di punizioni e ad altre forme coercitive. Questo libro descrive gli errori che i genitori compiono e ne illustra le ricadute negative, indicando invece tutte le strategie positive incentrate sulla collaborazione, la fiducia e il rispetto reciproci. In particolare, indica quattro domande da porsi prima di reagire al no del proprio figlio. Come mi sentirei se fossi al suo posto? Che cosa è realmente capace di fare mio figlio? Non sto forse pretendendo troppo da lui? Ho insegnato a mio figlio a fare ciò che gli sto chiedendo? Metto io per primo in pratica ciò che pretendo da lui?