Negli ultimi cinquant'anni in tutto il mondo industrializzato l'età media della popolazione ha registrato una crescita costante e la qualità della vita degli anziani, grazie ai progressi della scienza e della medicina, è migliorata in modo significativo. Nonostante ciò, l'arrivo della "terza età" è spesso vissuto come una crudele sentenza di esclusione dalla vita attiva e non è raro che si accompagni con l'apatia o, peggio ancora, con la depressione. Eppure, invecchiare bene si può, come questo libro insegna attingendo a una casistica molto ampia e aggiornata. L'autore dedica una particolare attenzione alle strategie da adottare per combattere i nemici più insidiosi dell'anziano (lo stress, l'insonnia, la solitudine) e analizza il contesto sociale in cui deve muoversi chi intende vivere la vecchiaia non come un malinconico tramonto, ma, al contrario, come l'apertura di un nuovo orizzonte, sfruttando al meglio l'abbondanza di tempo libero e le nuove tecnologie comunicative. Una sana e completa alimentazione, la pratica costante dell'esercizio fisico e di attività all'aria aperta, nonché la riscoperta di una sessualità pienamente vissuta in età matura sono alcuni degli ingredienti dell'elisir di lunga vita di Diego Balducci, che, applicando lui stesso quanto propone in queste pagine, è invecchiato talmente bene da aver scritto un libro brillante e ricco di fiducia dopo essere entrato nei suoi terzi quarant'anni.