If you build it, they will come. Questo, per molti anni, è stato il leitmotiv ricorrente nel mondo immobiliare, in un mercato guidato dall'offerta. Ma questa fase, nella quale qualunque prodotto immobiliare trovava facile collocazione presso gli utilizzatori finali - fossero essi famiglie (residenze), imprenditori e/o artigiani (capannoni industriali), commercianti (edifici e spazi commerciali) - può dirsi definitivamente tramontata. Con un certo ritardo rispetto ad altri paesi, anche in Italia prevale ormai un mercato selettivo, in cui l'utilizzatore finale opera scelte qualitative. Tale mercato è destinato a penalizzare il prodotto di massa, in funzione di una ricerca articolata su più livelli: qualità architettonica, qualità delle prestazioni del manufatto edilizio (energetica, ambientale, della sicurezza, degli spazi comuni, dei servizi ecc.), sostenibilità. Ciò ha portato gli operatori di mercato ad adottare sistemi capaci di indicare in maniera sintetica le prestazioni degli edifici, per offrire indicazioni utili a comprendere il livello di qualità dei prodotti realizzati. Il testo presenta alcune delle esperienze condotte dal gruppo di ricerca Real Estate Center del Dipartimento ABC del Politecnico di Milano, in particolare l'applicazione del sistema Building Rating Value - applicato a singoli edifici o a portafogli immobiliari con diversa destinazione d'uso (nello specifico edifici terziari e studentati universitari) e ESG Measurement Tool, uno strumento per il calcolo della sostenibilità dei progetti di sviluppo residenziale.