«Il primo passo per uscire dal disordine informativo in cui ci troviamo credo sia la comprensione del lessico. Per questo ho pensato di contrastare la disinformazione sulla salute partendo da alcuni termini che i medici usano quando parlano tra loro e che il pubblico può fraintendere. Spero così di poter aiutare tutti - in maniera un po' diversa dal solito - a non lasciarsi ingannare dai propri preconcetti o dalle trappole di chi, fingendo di parlare di scienza, vuole approfittare della nostra buona fede.» Dalla A di abbronzatura (che non è un marchio di salute) fino alla Z di zucchero (che non è un veleno), passando per quei termini che tutti sentiamo nominare quotidianamente: diabete, influenza, omeopatia, tossine, vaccino ecc. Un "controglossario" pensato per sfatare i molti falsi miti e per capire meglio tante parole sempre sulla bocca di tutti. Parole che pensiamo di conoscere... anche quando non è così.