Come la Generazione Z - la prima vera generazione nativo-digitale - si accosta al cinema, attraverso quali strumenti, con quali aspettative e valenze; come l'esperienza del cinema si differenzia dall'esperienza di altri media; quali sono i luoghi e quali i touch point che preferiscono, come li utilizzano e quali valenze assume la fruizione di cinema in ciascuno di essi; soprattutto quali sono le valenze relazionali: con chi gli Zeta guardano i film, con chi e come ne parlano; quali sono i loro immaginari cinematografici. Giunto alla sua decima edizione, il Rapporto Cinema nella prima parte presenta la ricerca condotta dall'Osservatorio Giovani dell'Istituto Toniolo e dal Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo - Sezione Cinema dell'Università Cattolica del Sacro Cuore su un campione di ragazzi e ragazze fra i 10 e i 19 anni, che fornisce una ricostruzione delle abitudini di fruizione dei più giovani, con particolare riferimento a come il cinema si intreccia alle dinamiche relazionali interne alla famiglia e a quanto le loro pratiche di fruizione cinematografica e l'esperienza del cinema influiscono sui processi identitari, sugli immaginari e sulle dinamiche relazionali. La seconda parte del volume è invece dedicata alla raccolta degli interventi di importanti giornalisti di settore, critici cinematografici, professionisti ed esperti di comunicazione che si sono confrontati in occasione del Seminario Il futuro della comunicazione del cinema in Italia: problemi e prospettive, organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo. Un dibattito vivace e ricco di spunti sui cambiamenti di scenario che stanno avvenendo nel panorama della comunicazione e dei prodotti audiovisivi, determinati soprattutto dall'imporsi dei nuovi players della distribuzione e della produzione, ovvero le piattaforme.