Nella sua vita l'Associazione ha attraversato tre secoli: dai problemi postunitari di fine Ottocento, ai drammi delle due guerre mondiali, dal boom economico al declino della prima Repubblica, ed è arrivata a noi, nel XXI secolo, chiamandoci ad affrontare ancora altre crisi profonde dell'economia e della società. Ma sappiamo che la cultura è, e rimane, lo strumento più efficace per combatterle. Pubblicare l'inventario dell'archivio storico della Filarmonica è un modo per ridare voce ai nostri compaesani, ai musicisti, ai maestri, ai presidenti, ai consiglieri, ai benefattori del nostro piccolo paese, moltissimi dei quali chiaramente non sono più con noi, che con impegno e dedizione hanno mantenuto in vita questo progetto. Sono i nostri avi, i nonni, i genitori, i parenti e gli amici ai quali vorrei far giungere il nostro più sentito "grazie". Un ringraziamento sincero a tutto il Consiglio direttivo di oggi, in particolare alla nostra consigliera Alba Cavicchi per aver portato a termine questo impegnativo lavoro. (Marcello Baffetti)