Personalissimo voyage di cuore e di pancia di uno dei più attenti osservatori (e sperimentatori) del panorama giornalistico enogastronomico bolognese. Un percorso fatto di storie esemplari di donne e di uomini che ogni giorno si rimboccano le maniche lavorando il cibo con la doppia sapienza della testa e delle mani. Un coro di voci che uniscono centro storico e periferia, pianura e montagna, in un unico racconto che è molto territoriale ma, al tempo stesso, potrebbe provenire da ogni latitudine d'Italia. Pagine che raccontano di pane e di sfoglia, frutta e verdura, pesce, carni, formaggi, ristoranti e chef, scuole di cucina, vini e olio dei Colli Bolognesi, erboristi e droghieri, pasticceri e gelatieri, miele, caffè, brandy, ma anche della Bologna solidale, fino alla magia del "Teatro da mangiare". Tante storie e altrettanti indirizzi utili a chi voglia orientarsi nella vasta offerta cittadina, alla ricerca del "buono&sano" che mai come ora la città sa offrire. Non tanto una guida quanto un vademecum che è fotografia, reale e comprovata, di un'esperienza acquisita sul campo: personalissima e di assoluta dedizione a qualità e gusto.