Con l'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, il tema della guerra commerciale è tornato prepotentemente d'attualità, anche se dazi e restrizioni non rappresentano certo una novità. Alla necessità di riequilibrare la bilancia delle partite correnti si affianca la più ampia volontà di riconquistare primati perduti o difendere quelli messi a rischio dalla concorrenza di altri attori globali. Il rischio di un'escalation è perciò elevato. "Dove non passano le merci, passano gli eserciti", recita una celebre massima attribuita all'economista francese del XIX secolo Frederic Bastiat. Eppure è vero anche il contrario: dove passano le merci, non passano gli eserciti. Scenari Internazionali ha così deciso di approfondire una serie di casi storici del secolo scorso, dove guerre tra le più brutali, e senza esclusione di colpi, hanno lasciato il posto a processi di pacificazione caratterizzati da tentativi di sviluppo condiviso, cooperazione economica e integrazione regionale. Chiudono il numero le interviste all'Ambasciatore tedesco Viktor Elbling e all'Ambasciatore eritreo Fessahazion Pietros.