Com'è possibile che in un paese con alti tassi di sindacalizzazione i salari siano al palo da trent'anni? Come si organizza l'attuale variegata composizione di classe dopo anni di arretramenti e di offensiva ideologica sulla presunta comunanza di interessi tra imprenditori e lavoratori? Il numero 26 di Jacobin Italia si interroga sul ruolo del sindacato. Circolerà con quattro diverse versioni della copertina, tutte disegnate da Marco Cazzato. Una moltiplicazione di immagini che rappresenta l'odierna scomposizione del lavoro, il necessario protagonismo dei singoli soggetti e la loro possibile ricomposizione.