Nel progetto geostrategico elaborato da Zbigniew Brzezinski una trentina d'anni fa il ruolo assegnato all'Ucraina si inseriva in un panorama caratterizzato dall'allargamento della NATO ad est e dal complementare ampliamento dell'Unione Europea, "sostanziale testa di ponte geopolitica dell'America in Eurasia [America's essential geopolitical bridgehead in Eurasia]". Collaborando al progetto statunitense di penetrazione nel continente, le cosiddette élites europee hanno provocato la tardiva ma inevitabile reazione russa.