Viviamo in una monocultura segnata da materialismo, ossessione per il profitto e mancanza di spiritualità, che mette in crisi la biodiversità delle persone, le differenze identitarie, culturali e territoriali, danneggiando così l'humus necessario per il futuro. La società dell'educazione si contrappone a questo modello di omologazione nell'intendere il mondo come un'unica Accademia Globale. La sfida cruciale è intrecciare competenze tecniche e umanistiche, per sviluppare la capacità di guardare la società e l'altro da prospettive inedite. Generando relazioni - e risposte - qualitativamente nuove.