Viene proposto un nuovo Atlante sulla fauna e la flora del mare Adriatico. Esaurita la precedente edizione uscita nel 2012, si è ritenuto non opportuno provvedere a una semplice ristampa, ma bensì ampliare e integrare la precedente con nuove informazioni. Oltre a tante nuove specie, i riferimenti spaziali sono stati estesi al basso Veneto (la bassa laguna di Venezia e l'area delle Tegnùe), alla parte settentrionale delle Marche (sino all'area sottesa al Conero) e alle acque aperte. In quest'opera vengono descritti 820 organismi; oltre a quelli che nel mare vivono se ne rappresentano tanti altri che con il mare hanno, considerando gli aspetti territoriali e fisiografici, un rapporto inscindibile: tra questi gli uccelli marini, poi le piante superiori esistenti sulle dune litoranee, i molluschi terrestri e quelli dulciacquicoli presenti sulla vegetazione dunale e nelle retrostanti aree umide. Nella quasi totalità dei casi sono stati fotografati nel loro ambiente naturale, il modo migliore per evidenziarne le caratteristiche e le abitudini.