In un momento storico complesso e segnato da eventi drammatici, la sezione italiana di IBBY (International Board on Book for Young people) decide di impegnarsi per aprire una biblioteca per ragazzi a Lampedusa, con l'intento di accogliere al meglio i minori che arrivano dal mare, ma anche di portare libri ai ragazzi isolani (del tutto privi di librerie o biblioteche). Da quel progetto si sviluppano attività diverse di promozione alla lettura, idee, incontri, trasformando Lampedusa in una sorta di laboratorio a cielo aperto. Questo libro prova a formalizzare quell'esperienza, trasformandola in un paradigma educativo, ma non solo, esportabile in tutti quei contesti marginali, geograficamente e non, dove a una costante mancanza di libri corrisponde la presenza di emergenze sociali più o meno urgenti.