Questo saggio è stato scritto da Vera Schmidt nel 1924, nel periodo in cui l'Unione Sovietica, dopo la rivoluzione economica e sociale tentava una rivoluzione anche nell'ambito educativo. Nella scuola psicoanalitica della Schmidt a Mosca, ci sono tutte le caratteristiche libertarie: favorire o cercare di dare un ordine spontaneo contro ogni forma autoritaria; evitare i premi e le punizioni. Si poneva l'accento sulla sessualità intesa come attività corporea, attraverso la quale il bambino soddisfa la curiosità. I libertari pensavano che rinnovando la scuola si rinnovava la società.