Tra le qualità che distinguono l'insegnante vi è la capacità di adattare materiali e tecniche in funzione della classe che ha davanti. Per fare questo è importante saper riconoscere e manipolare elementi minimi, qui chiamati "strategie", dando forma ad attività via via diverse ed efficaci per allenare diverse competenze. Dopo aver offerto un quadro sugli orientamenti principali dell'educazione linguistica in età post-metodo, il volume accompagna il lettore alla scoperta di 73 strategie, suddivise in quattro tipologie: alcune mirano a generare specifici comportamenti in studentesse e studenti, altre sono relative alla gestione di materiali e risorse, altre ancora riguardano la comunicazione del docente e altre, infine, sono applicate alla prestazione dell'apprendente. La descrizione di ogni strategia è preceduta da una stringa che accenna alle funzioni alle quali essa si accompagna ed è arricchita da attività pratiche a cui ispirarsi. La mappa che se ne ricava consente a chi insegna di ampliare la propria competenza metodologica e di acquisire le conoscenze per indagare la logica che governa i libri di testo. All'insegna del pensiero divergente e di uno spirito critico, il libro si rivolge a quanti si occupano di educazione linguistica: anziché aderire a un preciso metodo didattico, è possibile idearne uno proprio ed è auspicabile che ciascuno imprima uno stile tutto suo al proprio modo d'essere in classe