L'opera è una serrata critica al "disciplinamento dell'infanzia". L'apice di tale fenomeno è individuato nella Controriforma, in quanto, proprio in questo periodo, per la prima volta nella storia, viene istituito il prototipo dell'istruzione moderna e contemporanea, la cui azione si rivolge a tutti, indipendentemente dal sesso e dalle origini sociali, con l'obiettivo di ottenere fedeltà, controllo e obbedienza. La proposta per un'educazione liberante viene individuata nell'"Educazione fuori", modello pedagogico basato su un contatto più autentico, selvatico e diretto con la natura, di cui gli esseri umani fanno inevitabilmente parte, e nella convinta opposizione a tutte le forme di potere.