Insegnare nel nuovo millennio comporta nuove e più complesse sfide rispetto al passato. Dal punto di vista educativo sempre più insegnanti si ritrovano sotto assedio, colpiti dal fuoco nemico delle cosiddette "classi difficili" e soprattutto degli studenti ribelli e oppositivi. Dal punto di vista didattico la situazione è altrettanto complessa, le classi sembrano arrancare di fronte a quattro problemi ormai strutturali: un'enorme difficoltà di attenzione; una scarsa motivazione; un'inclusione difficilmente realizzabile; un apprendimento spesso meccanico e superficiale. L'autore, che oltre al lavoro di formazione ha maturato una lunga esperienza con classi a forte rischio drop-out, si sofferma sui temi della gestione e conduzione delle classi difficili e su quella di studenti oppositivi, esplosivi e iperattivi. Propone inoltre il Metodo Rossi: un modello cooperativo che punta a un alto coinvolgimento in classe.