La figura di Giuseppina Pizzigoni è ancor oggi un punto di riferimento in ambito pedagogico e didattico relativamente alla sua capacità progettuale e alla realizzazione di una scuola diversa da quella dell'epoca, di un metodo scientifico, esperienziale e aperto al mondo, che dalla sua proposta fino ai giorni nostri è ancora applicato. La scelta di ripubblicare i testi della maestra, direttrice e pedagogista nasce dalla volontà di sanare un vuoto, dovuto alla mancata edizione, già da alcuni decenni, degli scritti originali di Giuseppina Pizzigoni. Mentre negli anni è stata pubblicata una serie di approfondimenti, relativi a lei, legati in particolare a riflessioni e studi critici, le sue opere, invece, non sono state stampate per lungo tempo, divenendo così introvabili. Contrariamente a questo vuoto editoriale, nell'ultimo periodo è invece maturata una nuova attenzione nei confronti del pensiero di Pizzigoni, del suo metodo e della sua scuola. La Rinnovata di Milano, o meglio l'Istituto comprensivo "Rinnovata Pizzigoni", ha continuato infatti il suo percorso realizzativo, rimanendo elemento vivo e punto di riferimento della riflessione didattica e pedagogica attuale. In questo libro, dopo un capitolo introduttivo, dedicato alla sua figura, sono contenuti tre suoi discorsi e un manifesto, che spaziano dal 1910 al 1921, il testo principe del metodo Le mie lezioni ai Maestri delle Scuole Elementari d'Italia nell'integralità della prima edizione del 1931, due manoscritti inediti e una serie di preziose fotografie d'archivio. Questi documenti sono introdotti e accompagnati da un capitolo esplicativo del curatore dell'Archivio storico di Opera Pizzigoni.