Il volume è nato dall'esigenza di fare luce su quello che, per lo più, è divenuto oramai un concetto in genere frainteso: l'inclusione nello spazio istituzionale della scuola. La ricerca è condotta attraverso l'analisi di quelle pratiche "educative" che vengono considerate ovvie, scontate, e per ciò stesso "efficaci", La situazione dell'educazione nella scuola è posta inoltre in continua relazione con il contesto economico-sociale in cui è inserita in quanto istituzione, diversamente dalla vulgata mainstream che insiste nel proporre una visione nella quale essa è rappresentata come irrelata nello spazio e nel tempo. L'inclusione è davvero possibile? Se sì, quali condizioni potrebbero contribuire a renderla concreta? Ma soprattutto, quali comportamenti abituali insistono ad ostacolare il cambiamento? Su quali miti, spesso inconsapevoli e camuffati da "ragioni", l'organizzazione scolastica resiste strenuamente e perfino collabora alla costruzione delle proprie catene?