Racconto, cronaca, esposizione, relazione, resoconto, storia. Tutti aspetti e azioni della narrazione che si legano tanto al passato quanto all'attualità dei contesti ipercomplessi. La modernità, con i suoi ritmi veloci e con i suoi repentini cambiamenti e/o stravolgimenti, con la multiculturalità e multietnicità prima e con la pandemia dopo, ha "archiviato" incontri e abitudini, ma non il bisogno di momenti di autentico incontro e di fertile condivisione, spontanea o costruita, ma sempre generativa a livello simbolico e archetipale. Nasce così l'esigenza di una ricerca del valore educativo della narrazione che criticamente ripropone, rinnova, rivitalizza, trasforma, ricostruisce, ridefinisce e potenzia valori e modelli fondanti: riferimenti in cui riconoscersi e identificarsi come individui e come comunità nella prospettiva di una significativa appartenenza a garanzia del consolidamento di una reale cittadinanza. Il volume tende a rimarcare che la narrazione appartiene all'essere umano e, nella sua pluralità di forme racconta una storia, intreccia le storie indipendentemente dall'età, dal genere, e dal contesto sociale, culturale, economico, politico, religioso e antropologico in cui tutte le persone, differenti e diverse, sono inserite.