La scrittura e la lettura sono praticamente inevitabili nella società contemporanea, ma è evidente che non sono egualmente accessibili per tutti. Accedere alla componente alfabetica della scrittura rimane cruciale, per cui non si è esaurito il tentativo di capire come sia possibile migliorare la lettura migliorando la tipografia. Questo libro si propone di discutere gli effetti della tipografia sulla lettura alla luce delle conoscenze scientifiche in materia. Quello che emerge dalla ricerca però non sembra offrire soluzioni definitive: se alcune scelte tipografiche danno dei piccoli miglioramenti significativi, raramente questi miglioramenti sono realmente risolutivi; non c'è quindi una risposta semplice, non ci sono formule magiche, adagi infallibili: la ricerca pone solo dubbi e per ogni conoscenza consolidata ne mette in discussione cento altre. Ma proprio per questo vale la pena di addentrarsi in un territorio affascinante.