Con una prosa capace di dosare critica e ironia, l'autore, a fronte di un'esperienza d'insegnamento lunga e importante, svela i luoghi comuni e le anticaglie retoriche ancora diffuse in una scuola che non riesce a svecchiarsi e uscire da un incantesimo paralizzante che spesso penalizza gli studenti 'bravi' con proposte riduttive e demotivanti, e gli studenti 'cattivi' con comportamenti che confermano il loro insuccesso, cosicché per gli uni e gli altri le opportunità mal gestite si trasformano in ostacoli allo sviluppo. Un saggio per gli insegnanti, in grado di coniugare teoria e pratica sperimentata, imperniato sui nodi centrali dell'apprendimento e del rapporto docente-allievo: la neurologia, il conflitto, la comunicazione e la formazione; con una coda di considerazioni sui compiti a casa, le verifiche, la lettura in classe, gli esami, i colloqui coi genitori...