Perché questo volume? Perché oggi il concetto di Q.I. è abusato e frainteso e con questo testo si intende sfrondarlo dai pregiudizi e dal mal-uso, completandone la definizione con caratteristiche non misurabili e con suggerimenti alle famiglie che riguardano non solo come individuare i doni cognitivi dei figli, ma come interpretarli, che cosa dedurne, come comunicare (oppure no) l'iperdotazione a scuola e come gestire a casa la loro formazione. I temi: QI: che cos'è, istruzioni per l'uso (interpretazione, pregiudizi, sospetti, disturbi psicologici, catene di "esperti"). Individuare, intuire nei bambini anche molto piccoli la presenza di particolari "doni", come viverli e farli vivere (anche ad esempio, ai fratelli). L'iperdotazione nascosta e l'iperdotazione apparente. I tratti distintivi e i rischi dell'iperdotazione. La valutazione: quando, come e da chi farla stilare. I test: come leggerli, che cosa dedurne, da tutti i punti di vista. Come presentarne il risultato a bambini e ragazzi. I doni non misurabili, cioè non evidenziabili alle scale di intelligenza: pensiero intuitivo, pensiero creativo, doni artistici. Come riconoscerli e come favorirne lo sviluppo. Come impostare la formazione fin dalla prima infanzia, ma anche in preadolescenza e adolescenza (che cosa evitare, che cosa e soprattutto come fare). Il rapporto con la scuola di ogni ordine e grado. I rischi dell'iperdotazione, come evitarli.