"Per le bambine e i bambini stare fuori dall'edificio scolastico vuol dire soprattutto muoversi liberamente, correre, esplorare e giocare. Perché quindi portarli all'aperto a «fare» filosofia? Perché fare filosofia all'aperto permette di allenarsi a osservare e interpretare la natura, il paesaggio e sé stessi in modo attivo e con maggiore consapevolezza. Il libro propone 34 attività educative all'aperto, invitando bambine e bambini a «sporgersi oltre» quel che già sanno (o pensano di sapere) per mettere in relazione ipotesi e intuizioni mai pensate prima: pensieri da esplorare (7 attività) che suggeriscono interrogativi su forme e trasformazioni della natura e del mondo attorno a noi, guardando con occhi nuovi il visibile e andando alla ricerca dell'invisibile; tecniche di osservazione (10 attività) che propongono di esplorare il paesaggio con occhio critico, imparando a decifrarne segni, storie e possibilità nascoste «tra le righe»; educare al paesaggio nel paesaggio (10 attività) che ricordano come vivere nella natura con rispetto, alimentando il senso del limite e la sensibilità alle connessioni, così carenti nella nostra specie e così fondamentali per le sfide dell'Agenda 2030; esercizi di creatività (7 attività) che aiutano a riconoscere gli innumerevoli intrecci tra arte, natura e paesaggi, stimolando la creatività individuale e di gruppo. Ogni attività è integrata da suggerimenti bibliografici, spunti per approfondire e consigli per attivare reti di collaborazione all'interno della scuola e sul territorio. La filosofia e l'educazione outdoor trasformano il paesaggio in uno spazio di scoperta nel quale leggere sé stessi e il mondo."