Il titolo della ricerca segnala la prospettiva nella quale si colloca la studiosa: nell'era del trionfo della tecnologizzazione informatica, le dimensioni spirituali della persona possono opporre una resistenza significativa e in quali forme? Quale contributo può e deve dare un processo di educazione che voglia coerentemente affermarsi sul fondamento di una antropologia del personalismo cristiano? L'educazione è esigenza della persona, ne siamo ormai convinti per i quotidiani episodi che denunciano lo stato di "emergenza" al quale si è giunti proprio perché gli adulti, protagonisti di una complessa trasformazione sociale e culturale, hanno disatteso l'impegno educativo nei confronti delle giovani generazioni e hanno rivelato essi stessi il bisogno di educazione che li caratterizza.