"Ragazzi che odiano la scuola" riassume in una forma non specialistica e con un linguaggio adatto a un pubblico vasto decenni di attività formativa condotta dall'autore con insegnanti e genitori. Lo strumento della negoziazione, qui spiegato anche tramite uno "spaccato" sul modo col quale esso viene trasmesso e condiviso durante i corsi di formazione, si sta rivelando in questi anni uno dei mezzi più efficaci per stare al passo con un mondo giovanile che cambia. La scuola, soprattutto, deve oggi accostare alle competenze disciplinari competenze relazionali: la gerarchia che alle vecchie generazioni pareva scontata oggi non protegge più con i suoi ruoli né insegnanti né genitori. La grande sfida oggi è: educare e insegnare senza dare ordini. Questo libro mostra come fare.