Progettare contesti educativi, documentare esperienze e significati sono processi pedagogici in stretta connessione con la formazione professionale e l'autovalutazione degli educatori. Il coordinatore pedagogico rappresenta, in tal senso, una figura strategica. Assumere un necessario sguardo pedagogico nella gestione di servizi socioeducativi e nell'organizzazione del gruppo di lavoro significa dare valore, da una parte, alla progettazione di contesti di apprendimento e, dall'altra, alla riflessività delle professionalità educanti: un approccio di ricerca che riguarda sia la documentazione, l'osservazione e la valutazione sia la condivisione, il confronto e la negoziazione. La riflessività viene declinata all'interno di contesti educativi e professionali, in quanto paradigma in grado di conferire qualità ai processi di apprendimento; essa qualifica la dialettica tra pensiero e azione ed è parte della relazione sociale ed ecologica dell'uomo sul e col mondo, all'interno di un processo interpretativo della realtà ma, soprattutto, di una sua trasformazione.