I prerequisiti della scrittura sono fondamentali per poter imparare a scrivere. Nel metodo A.E.D. tra i prerequisiti, quello che riguarda lo spazio, la simmetria e la traslazione, prende spunto dal codice Braille in una successione di attività e proposte interessanti e originali. Una buona impugnatura e una postura corretta contribuiscono all'acquisizione di un gesto grafico fluido. Dopo vari esercizi sulle forme prescritturali, si arriva alla costruzione delle lettere, minuscole e maiuscole, sempre verbalizzata, a cui il volume dà largo spazio. Con l'introduzione delle consonanti, introdotte per suono simile, si formano le sillabe. Le lettere quindi si uniscono collegandosi tra loro. Molta attenzione è data ai collegamenti e ai collegamenti difficili. Il focus del metodo A.E.D. è comunque quello di iniziare subito con il corsivo senza passare dallo stampato. A sostegno di questa tesi trova posto una ricerca in cui i nativi corsivi hanno prestazioni superiori ai nativi stampati ed anche esperienze pratiche di docenti che hanno iniziato subito con l'insegnamento del corsivo. Il metodo A.E.D. apre una finestra anche sui bambini mancini che devono scrivere con un movimento che non è loro congeniale dato che il braccio, scrivendo, urta contro il corpo, mentre nei destri se ne allontana. Uno sguardo sull'esecuzione dei numeri e sulla punteggiatura chiude il volume.