La didattica a distanza: qualche cosa che tutti abbiamo dovuto conoscere e imparare a usare nella scorsa, terribile primavera. Ma serve? Ha senso? È un modo alternativo di fare scuola? Questo libro parte dalla considerazione che la didattica a distanza NON è scuola, ma uno strumento per rafforzare la relazione educativa che può nascere solo in presenza. Ma una volta che il contatto magico tra maestro e allievo è attivato (e lo può essere solo in aula), allora la distanza non impedisce di tenerlo acceso e di trarne il meglio. Questo testo raccoglie esperienze che possono diventare modelli, dalla scuola dell'infanzia, alla primaria, alla secondaria di I e II grado, all'Università, alla scuola in ospedale e alla scuola in carcere. Per mostrare che quando il fine è l'apprendimento nella relazione, anche gli strumenti apparentemente più freddi possono essere usati con grande creatività.