L'approccio educativo nel contesto dell'attività motoria e sportiva cerca di delineare un campo d'intervento principalmente rivolto alla crescita e all'apprendimento dell'individuo, sia egli disabile o normodotato, lungo tutto l'arco della sua crescita formativa fin dall'inizio dell'esperienza scolastica. L'educazione motoria e sportiva di qualità ha, infatti, fra i suoi compiti fondamentali, quello di disegnare l'orizzonte di senso e di attrezzare gli ambienti più idonei nei quali ogni incontro fra insegnanti e allievi, possa essere pensato rispondendo a urgenze nuove, quali, ad esempio, quelle degli allievi con bisogni educativi speciali, disabili e non. Secondo questa chiave interpretativa, i sistemi sociali, educativi e scolastici sono chiamati a mettere in atto un processo di cambiamento in seno alle proprie organizzazioni di pensiero e azione, al fine di permettere la partecipazione piena e attiva di tutte le persone, anche di coloro che sono disabili. Il volume propone, pertanto, un'interpretazione del rapporto tra educazione motoria e sportiva e il concetto di "inclusione" secondo una prospettiva critica dei modelli pedagogici orientati ad accogliere e abbracciare le sfide della diversità.