L'insegnante di sostegno della scuola italiana è stato una figura importante per l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Oggi però l'integrazione scolastica è sempre più in difficoltà, gli stessi docenti di sostegno sono spesso insoddisfatti e con loro le famiglie di alunni con disabilità. Il libro propone una tesi shock per realizzare compiutamente i valori di equità e partecipazione che sono alla base dell'integrazione. L'autore crede possibile realizzare una scuola più inclusiva modificando l'attuale ruolo del sostegno, senza ridurre organici ma investendo fortemente in inclusione: una scuola con più docenti in compresenza in un organico funzionale all'inclusione e con un giusto numero di peer tutor, insegnanti specializzati ed esperti itineranti che aiutino concretamente i colleghi curricolari nell'usare metodologie didattiche inclusive efficaci. Il volume stimola il dibattito già avviato alla sua prima pubblicazione, aggiornandolo ai più recenti testi di legge e dando voce alle diverse posizioni provenienti dalla scuola e dalle Associazioni. Inoltre si presenta un primo resoconto sulla sperimentazione condotta in Trentino della proposta sostenuta nel volume.